Il fiume nel suo flusso parla di vita, di libertà, di movimento, di correnti, di fluire incessante, ma anche di rallentamenti, di stagnazione e di secche. Ci ricorda che non possiamo salire oltre la nostra personale fonte; tutti i fiumi scorrono verso valle, gettandosi infine nei mari, nei laghi o convergono in una inestricabile confluenza con altre acque, con altre vite. I fiumi trasportano le cose sia in senso letterale sia in senso metaforico. Possono prosciugarsi e sparire, lasciare il gretto vuoto, segni di cambiamenti nel loro corso o nelle stagioni, nella natura che vive il suo tempo. Il linguaggio è un fiume di parole…un fiume di poesia e musica che trasporta la testa di Orfeo; i fiumi sono placidi,impetuosi, scorrono, sono scintillanti, sgorgano, sono rapidi, calmi, lenti,lucenti, tutto ciò che lì vive gli conferisce un attributo peculiare e personale.


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